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Sogni festeggia 20 anni.

Sogni compie 20 anni: una serata indimenticabile a Castelbrando ricordando gli oltre 300 sogni.

Il 21 settembre 2024, l’Associazione e Impresa sociale Sogni ha celebrato il suo 20° anniversario con un evento speciale a Castelbrando, un momento di festa e riflessione sulle tante storie di coraggio e speranza che hanno segnato il percorso dell’Onlus. Madrina dell’evento, Antonella Clerici, ha condiviso la gioia dei partecipanti, mentre sono stati presentati progetti innovativi come il visore a 180° per permettere ai bambini malati di vivere esperienze straordinarie. Un traguardo importante che segna il continuo impegno di Sogni nella realizzazione dei sogni di tanti piccoli guerrieri.

Il 21 settembre 2024, l’Associazione e Impresa sociale Sogni ha celebrato un traguardo significativo: 20 anni di impegno nella realizzazione dei sogni dei bambini e ragazzi affetti da gravi malattie oncologiche e terminali. Il luogo scelto per festeggiare questo anniversario è stato Castelbrando, la splendida location a Cison di Valmarino, che ha ospitato una serata ricca di emozioni e novità.

Presenti circa 210 invitati, tra cui famiglie, amici e sostenitori di questa importante realtà, l’evento ha avuto come madrina d’eccezione Antonella Clerici, che ha un legame speciale con l’Associazione. Il suo coinvolgimento nasce da un sogno particolarmente toccante: quello di Federico, che ha dato vita a un rapporto duraturo con Sogni. La conduttrice ha partecipato con grande affetto, contribuendo a rendere la serata ancora più speciale, insieme ai conduttori Jgor Barbazza e Linda Collini.

Durante l’evento, è stato celebrato il cammino dell’Associazione, che dal primo sogno realizzato nel 2004, quello di Emily, ha trasformato in realtà oltre 300 sogni di giovani pazienti. La storia di Emily, che ha visto Capo Verde prima di lasciare questa vita a soli 18 anni, è stata ricordata con grande emozione, così come quella di altri Sognatori che, purtroppo, non ce l’hanno fatta, come Gilda, Federico e Noemi, ai quali sono state dedicate delle stelle che ora portano i loro nomi.

Il Presidente di Sogni, Rudi Zanatta, ha sottolineato come ogni storia di Sogno sia parte integrante della storia dell’Associazione, una realtà che non sarebbe esistita senza l’aiuto di tutti coloro che l’hanno sostenuta nel corso degli anni. La serata ha visto anche la consegna di un importante contributo: un assegno di 5.690€, donato dagli Accademici Italiani Gelatieri Artigiani, che ogni anno sostengono il progetto “Il Gusto dei Sogni”, un’iniziativa che vede la creazione di un gelato speciale ispirato a un Sognatore.

Tra i momenti più significativi, è stato presentato il nuovo visore “180 gradi”, progettato dall’azienda Neiko srl, che permetterà ai bambini costretti a letto di vivere esperienze indimenticabili, come incontrare i propri beniamini, grazie alla realtà virtuale. Questo strumento rappresenta una vera e propria innovazione per Sogni, che continua a cercare modi nuovi e coinvolgenti per portare i sogni dei ragazzi oltre le barriere fisiche delle loro malattie.

Non solo festeggiamenti, ma anche l’opportunità di presentare una nuova iniziativa: Sogni Channel, una radio pensata per dare voce e stimolo ai ragazzi che hanno superato la malattia, per raccontare le loro storie e diventare esempio per altri giovani. Il progetto prenderà il via nel 2025 e rappresenta un ulteriore passo nel cammino di Sogni verso il futuro.

Un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento e che, ogni anno, contribuiscono a dare speranza e forza a questi ragazzi straordinari. Un ringraziamento speciale alla famiglia Colomban, che ha generosamente messo a disposizione la magnifica location di Castelbrando, e a tutte le aziende e persone che supportano Sogni nella sua missione.

Concludendo, Sogni è più che una semplice Associazione: è una famiglia che, grazie alla forza della comunità, continua a rendere possibili i sogni di bambini e ragazzi che, con coraggio e determinazione, affrontano ogni giorno le difficoltà della vita. Un viaggio che è solo all’inizio.